Liste rosse

Le farfalle diurne sono insetti molto conosciuti per tale ragione sono stati tra i primi insetti per i quali è stato possibile redigere una lista rossa.
Le liste rosse sono strumenti pratici utili per indirizzare gli sforzi conservazionistici. Infatti grazie a criteri condivisi sono in grado di evidenziare priorità di intervento. Le specie che si trovano in cima alla lista sono quelle che hanno le maggiori possibilità di estinzione a breve termine.
Prima ancora che la IUCN redigesse i definitivi criteri il gruppo di lavoro della Commissione di Berna aveva prodotto un primo Red Data book (van Swaay & Warren, Red Data Book of European Butterflies – 1999)
Nel 2010 la Butterfly Conservation Europe insieme con IUCN elabora l’assessment per van Swaay et al. 2010.
Nel 2013 tutti gli specialisti di questo gruppo di insetti provenienti dai paesi mediterranei si riuniscono nella sede IUCN di Malaga e redigono l’assessment per 463 specie che viene pubblicata con qualche anno di ritardo. (Numa et al. 2016)
Nel 2016 il comitato nazionale IUCN promuove attraverso Federparchi il progetto Liste Rosse italiano. Viene redatta la prima lista rossa per le farfalle italiane, 289 specie sono valutate viene poi pubblicata anche su rivista internazionale per dare visibilità allo stato di conservazione delle farfalle in Italia. (Balletto et al. 2016; Bonelli et al. 2018).
Nel 2019 un lavoro di sintesi tra tutte le liste rosse redatte dai singoli stati europei viene pubblicata sulla rivista Journal of Insect Conservation (Maes et al. 2019).
E’ possibile non solo leggere e scaricare gratuitamente le pubblicazioni di sintesi, ma è anche possibile accedere ai siti web IUCN red list e IUCN Liste rosse per leggere tutte le informazioni sul grado di minaccia delle specie, sulle minacce e le pressioni, sul trend di popolazione, l’ecologia l’habitat e la distribuzione della specie considerata.

Il sito IUCN red list consente di visualizzare e scaricare gli assessment globali e regionali. Il livello regionale può essere mediterraneo o europeo. Invece non riporta l’assessment redatto a livello di singolo stato. Per questa informazione a livello italiano bisogna consultare il sito IUCN.it.

Referenze:

Bonelli S.; Casacci L.P. ; Barbero F. ; Cerrato C.; Dapporto L.; Sbordoni V. ; Scalercio S.; Zilli A.; Battistoni A.; Teofili C.; Rondinini C.; Balletto E. (2018). THE FIRST RED LIST OF ITALIAN BUTTERFLIES. Insect Conservation and Diversity, 11 (5): 506-521

Maes, D., Verovnik, R., Wiemers, M., Brosens, D., Beshkov, S., Bonelli, S., … & Dincă, V. (2019). Integrating national Red Lists for prioritising conservation actions for European butterflies. Journal of Insect Conservation, 23(2), 301-330.

Numa, C., van Swaay, C., Wynhoff, I., Wiemers, M., Barrios, V., Allen, D., … & Beshkov, S. (2016). The status and distribution of Mediterranean butterflies. IUCN.

Van Swaay, C., & Warren, M. (1999). Red data book of European butterflies (Rhopalocera) (Vol. 99). Council of Europe.

Van Swaay, C., Cuttelod, A., Collins, S., Maes, D., Munguira, M. L., Šašić, M., … & Wiemers, M. (2010). European red list of butterflies. Publications office of the European Union.